Teoria economica neoclassica

Teoria neoclassica dell'economia Definizione

Una teoria economica neoclassica afferma che un prodotto o un servizio governato è valutato al di sopra o al di sotto del costo di produzione, mentre è una teoria che considera il flusso di vari beni, servizi, output e distribuzione del reddito attraverso la teoria della domanda-offerta che presuppone l'unità di clienti nell'economia e il loro obiettivo principale è ottenere soddisfazione dai prodotti o servizi.

Presupposti della teoria economica neoclassica

Di seguito sono riportati i 7 principali presupposti della teoria economica neoclassica.

# 1 - Agenti razionali

Un individuo seleziona prodotti e servizi in modo razionale, tenendo presente l'utilità degli stessi. Per favorire questo, gli esseri umani fanno scelte che danno loro la migliore soddisfazione, vantaggio e risultato possibili.

# 2 - Utilità marginale

Gli individui fanno scelte ai margini, il che significa che l'utilità marginale è l'utilità di qualsiasi bene o servizio che aumenta con l'uso specifico di esso e analogamente diminuisce quando l'uso specifico cessa gradualmente. Facciamo un esempio, John sceglie di mangiare un gelato al cioccolato nel vicino punto vendita, la sua utilità marginale è massima con il primo gelato e diminuisce con ogni altro fino a quando l'importo che ha pagato compensa la sua soddisfazione o il suo consumo. Allo stesso modo, la stima di un produttore di quanto produrre implica il calcolo del costo marginale rispetto al beneficio marginale (in questo caso, il profitto aggiuntivo che può guadagnare) della produzione di un'unità aggiuntiva.

# 3 - Informazioni rilevanti

Gli individui agiscono in modo indipendente sulla base di informazioni complete e pertinenti. E informazioni prontamente disponibili senza pregiudizi.

# 4 - Valore percepito

Gli economisti neoclassici credono che il consumatore abbia un valore percepito di beni e servizi che è superiore ai suoi costi di input. Ad esempio, mentre l'economia classica crede che il valore di un prodotto derivi dal costo dei materiali più il costo del lavoro, mentre gli esperti neoclassici affermano che un individuo ha un valore percepito di un prodotto che ne influenza il prezzo e la domanda.

# 5 - Il risparmio deriva dagli investimenti

Il risparmio determina l'investimento, non è il contrario. Ad esempio, se hai risparmiato abbastanza per un'auto in un periodo di tempo, potresti pensare a un simile investimento

# 6 - Equilibrio di mercato

L'equilibrio di mercato si ottiene solo quando le persone e l'azienda hanno raggiunto i rispettivi obiettivi. La concorrenza all'interno di un'economia porta all'allocazione efficiente delle risorse, che a sua volta aiuta a raggiungere l'equilibrio di mercato tra domanda e offerta.

# 7 - Mercati liberi

I mercati devono essere liberi, il che significa che lo stato dovrebbe astenersi dall'imporre troppe regole e regolamenti. Se l'intervento del governo è minimo, le persone possono avere uno standard di vita migliore. Ad esempio, potrebbero avere salari migliori e un'aspettativa di vita media più lunga.

Esempio di economia neoclassica

Uno degli aspetti importanti dell'economia neoclassica è la "percezione del consumatore" in quanto beni o servizi traggono valore economico da essa, il libero scambio e l'utilità marginale. La teoria è stata significativa nei casi in cui la percezione del consumatore ha dimostrato di avere un ruolo - ad esempio, il designer indossa che si desidera acquistare a causa dell'etichetta allegata, inoltre il costo di produzione dell'abbigliamento può essere minuscolo. Qui, il valore percepito dell'etichetta ha superato il suo costo di input, creando un "surplus economico". Ma la stessa teoria appare viziata quando ricordiamo la crisi finanziaria del 2008, in cui si presumeva che gli strumenti finanziari sintetici senza tetto fossero assicurati contro il rischio. Tuttavia, si è rivelato responsabile di una crisi indimenticabile.

Ora, il libero scambio e l'utilità marginale sembrano avere una buona presenza se pensiamo alla globalizzazione. Con l'integrazione tra l'economia mondiale e l'interazione del commercio tra le nazioni poiché più beni e servizi sono disponibili per lo scambio, ha portato a economie emergenti come l'India e la Cina. In altre parole, i prezzi sono stati determinati con un'allocazione efficiente delle risorse e con una regolamentazione governativa limitata. Tuttavia, il rovescio della medaglia è l'anti-globalizzazione, in cui il libero scambio e l'utilità marginale non potrebbero riuscire a costruire un insieme ottimale di parametri per un gruppo più ampio di persone. A sua volta, l'economia mondiale viene confinata nelle mani di poche grandi economie e multinazionali, dove la povertà ha uno status quo.

Differenza tra economia classica e neoclassica

Particolari - Teoria economica classica vs neoclassica     

Economia classicaEconomia neoclassica
AnalisiL'economia classica si concentra su ciò che fa espandere e contrarre un'economia. Con questo, la produzione di beni e servizi è al centro dell'analisi economica.L'economia neoclassica si concentra su come gli individui operano all'interno di un'economia. Con questo, sottolinea come e perché avviene lo scambio di beni e servizi.
Approccio Approccio olistico che prende in considerazione la prospettiva più ampia sull'economia nel suo insieme.Approccio mirato che prende in considerazione il comportamento degli individui all'interno di un'economia.
Punto di riferimentoLa storia diventa un pratico punto di riferimento quando pensiamo a come un'economia si espande e si contrae.La teoria economica neoclassica si basa su modelli matematici e su come la reazione di un individuo a determinati eventi.
Fattori responsabiliSi basa sul valore intrinseco di beni e servizi, dove i beni e servizi valgono un certo valore indipendentemente da chi li produce e dagli utenti finali.La teoria economica neoclassica si basa sul valore variabile di beni e servizi, poiché crede nelle implicazioni di chi li produce e nella prospettiva dell'utente finale.

Conclusione

La teoria dell'economia neoclassica si basa sulla premessa che le forze di mercato della domanda e dell'offerta sono guidate dai clienti, che intendono massimizzare la propria soddisfazione scegliendo tra le migliori alternative disponibili. È simile a come un'azienda mira a massimizzare i propri profitti. È "classico" nel senso che si basa sulla convinzione che la concorrenza porti a un'allocazione efficiente delle risorse e stabilisca un equilibrio tra le forze di mercato della domanda e dell'offerta. È "neo" nel senso che avanza dal punto di vista classico.

Quindi, sia che promuoviamo la teoria o la abbattiamo, traccia alcune misure serie su come un individuo percepisce il mondo operativo che lo circonda, su come il libero scambio costruisce la crescita e su come l'utilità marginale è soggetta a soddisfazione. La teoria economica neoclassica è per lo più applicata in varie forme nella nostra vita quotidiana, di cui potremmo non notare, ad esempio, mentre scegliamo una casa da sogno, incontriamo una scarsità di risorse come il denaro e quindi scegliamo un'alternativa che meglio soddisfa le nostre esigenze. Ciò richiede la percezione del consumatore, poiché un bungalow può essere costoso agli occhi di una classe media, ma lo stesso è accessibile per un altro segmento della società in generale.