Indicatori di ritardo

Cosa sono gli indicatori di ritardo?

Gli indicatori di ritardo si riferiscono a una serie di attività economiche, eventi o sviluppi che si sono già verificati in passato e aiutano nell'identificazione delle tendenze a lungo termine o dei modelli economici. Gli indicatori di ritardo non prevedono il futuro poiché gli indicatori di ritardo cambiano solo al verificarsi di eventi economici importanti.

Gli indicatori economici sono statistiche sulle attività economiche utilizzate per interpretare i dati economici e prevedere le tendenze economiche e finanziarie future. Gli indicatori sono generalmente classificati in tre categorie:

Principali indicatori di ritardo

# 1 - Prodotto interno lordo (PIL)

Il prodotto interno lordo è il valore monetario totale di tutti i beni e servizi finiti prodotti all'interno di un paese in un determinato periodo di tempo. I dati sul PIL sono presentati su base trimestrale come percentuale annuale e riflettono la salute economica del paese.

Con l'aumento del PIL, l'economia si rafforza

  • Sulla base della crescita del PIL, le aziende regolano le spese di inventario, gli investimenti in attività e le politiche di credito.
  • Gli investitori possono manipolare la loro decisione di asset allocation sulla base delle performance del PIL. Mentre investono in paesi stranieri, possono confrontare i tassi di crescita del PIL di diversi paesi prima di prendere decisioni sull'allocazione delle proprie attività e investire in economie in rapida crescita.
  • La Federal Reserve utilizza i dati sul PIL durante la formulazione delle sue politiche monetarie.
  • I governi possono identificare se l'economia della nazione sta aumentando o sta andando verso la recessione, ad es. Gli Stati Uniti hanno attraversato la loro più lunga recessione economica tra dicembre 2007 e giugno 2009. Una semplice regola empirica dice che quando il PIL scende per due o più trimestri consecutivamente rispetto a una recessione alle porte della nazione.

# 2 - Tasso di disoccupazione

Misura la forza lavoro di una nazione senza lavoro o posti di lavoro. In altre parole, le persone in un paese che non lavorano come percentuale della forza lavoro totale. Quando il PIL è in cattive condizioni o mostra segni di recessione, le opportunità di lavoro diventano trascurabili ei tassi di disoccupazione tendono ad aumentare in modo aggressivo.

Negli Stati Uniti, il tasso U3 o U-3 viene presentato come rapporto mensile sulla situazione occupazionale.

A causa della disoccupazione si riduce il reddito che riduce i consumi; quindi la produzione diminuisce e si traduce in una cattiva salute economica o in un PIL inferiore. Lo scarso PIL grava anche sul governo con debiti a causa dell'elevata spesa per programmi come i sussidi di disoccupazione.

# 3 - Indice dei prezzi al consumo (CPI)

Il CPI è una misura usata frequentemente per quantificare i periodi di inflazione o deflazione. Calcola la variazione nel tempo del costo di beni e servizi essenziali.

L'inflazione aiuta a quantificare i livelli dei prezzi nell'economia e misurare il potere d'acquisto di un'unità di valuta di un paese. Durante i periodi di alta inflazione, il valore di un dollaro può erodersi rapidamente rispetto all'aumento dei guadagni di un comune cittadino, quindi il potere d'acquisto diminuisce e si traduce in poveri standard di vita. Tuttavia l'inflazione media non è un male per l'economia, infatti indica sentimenti positivi.

# 4 - Forza della valuta

La valuta è una merce in sé. La forza della valuta esprime il valore di una valuta e spesso viene calcolata come potere d'acquisto dagli economisti. Una valuta forte aiuta ad aumentare i poteri di acquisto e vendita della nazione con altri paesi.

Una nazione come gli Stati Uniti con una valuta più forte può importare prodotti a tariffe più economiche ed esportare a prezzi più alti. Tuttavia, ci sono anche degli svantaggi nell'avere una valuta forte come il dollaro perché le merci degli Stati Uniti sono molto costose, quindi i paesi importatori cercano di trovare sostituti.

# 5 - Tassi di interesse

Il tasso di interesse è una metrica importante che influisce direttamente o indirettamente su ogni individuo. Direttamente se la persona è un investitore o un mutuatario e indirettamente poiché i tassi di interesse influenzano il movimento dell'economia complessiva.

Il tasso di interesse si riferisce al costo del prestito di denaro relativo alla banca federale di un paese. La Banca federale nell'ambito delle sue politiche monetarie rilascia e raccoglie fondi da varie banche nazionalizzate a un tasso fisso. Negli Stati Uniti questo tasso è determinato dal Federal Open Market Committee (FOMC).

# 6 - Guadagni aziendali

Indica la salute economica delle entità aziendali di una nazione. Una buona salute economica è direttamente correlata all'aumento del PIL dovuto all'aumento della produzione, migliori opportunità di lavoro, migliori prestazioni del mercato azionario, ecc.

Ad esempio, dopo le riforme fiscali negli Stati Uniti, le società dell'S & P 500 durante il primo trimestre del 2018 hanno mostrato una crescita dell'utile per azione su base annua di circa il 26%, la più alta dopo il 2010. Le riforme fiscali hanno aumentato gli utili aziendali e hanno avuto impatti positivi paralleli anche sulla crescita economica; la crescita del PIL degli Stati Uniti è stata del 4,1% annuo durante lo stesso periodo.

# 7 - Bilancia commerciale

Il Balance of trade (BOT) è la differenza tra il valore delle importazioni e delle esportazioni di una nazione per un determinato periodo. È comunemente usato dagli economisti per misurare la forza economica di un paese. Ci sono due termini che prevalevano sotto BOT e cioè. Surplus commerciale e deficit commerciale.

Una contea che importa più di quanto esporta ha un deficit commerciale. Al contrario, il surplus commerciale generalmente desiderabile è definito come più esportazioni che importazioni in termini di valore. I deficit commerciali possono comportare una svalutazione della valuta nazionale e significativi debiti interni.

Conclusione

La salute economica complessiva di un paese dipende da vari fattori tra cui i sentimenti dei consumatori, le politiche governative, le prestazioni industriali interne e il mercato mondiale. Il ruolo principale degli economisti è quello di compilare questi fattori e creare algoritmi per prevedere dove sta andando l'economia. Ma gli algoritmi non sono mai perfetti e una previsione accurata è quasi impossibile. Poiché i guru economici, molte volte non riescono a generalizzare le vere tendenze economiche, è necessario sviluppare la propria comprensione dei concetti economici di base. La conoscenza degli indicatori economici aiuta a farsi un'idea della direzione dell'economia in modo da poter seguire il flusso.