Rischio sistematico vs rischio non sistematico

Differenze tra rischio sistematico e rischio non sistematico

Il rischio è il grado di incertezza in qualsiasi fase della vita. Ad esempio, mentre si attraversa la strada, c'è sempre il rischio di essere investiti da un veicolo se non vengono prese misure precauzionali. Allo stesso modo, nel settore degli investimenti e della finanza, esistono vari rischi poiché i soldi guadagnati duramente di individui e imprese sono coinvolti nel ciclo.

In questo articolo, ci concentreremo sulle differenze tra rischio sistematico e non sistematico. Questi rischi sono inevitabili in qualsiasi decisione finanziaria e, di conseguenza, si dovrebbe essere attrezzati per gestirli nel caso si verifichino.

  • Il rischio sistematico non ha una definizione specifica ma è un rischio intrinseco esistente nel mercato azionario. Questi rischi sono applicabili a tutti i settori ma possono essere controllati. Se c'è un annuncio o un evento che ha un impatto sull'intero mercato azionario, fluirà una reazione coerente in cui è un rischio sistematico. Ad esempio, se i titoli di stato offrono un rendimento del 5% rispetto al mercato azionario, che offre un rendimento minimo del 10%. All'improvviso, il governo annuncia un onere fiscale aggiuntivo dell'1% sulle transazioni in borsa; questo sarà un rischio sistematico che avrà un impatto su tutte le azioni e potrebbe rendere i titoli di Stato più attraenti.
  • Il rischio non sistematico è una minaccia specifica del settore o dell'azienda in ogni tipo di investimento. È anche noto come "Rischio specifico", "Rischio diversificabile" o "Rischio residuo". Si tratta di rischi esistenti ma non pianificati e che possono verificarsi in qualsiasi momento provocando disagi diffusi. Ad esempio, se il personale del settore aereo fa uno sciopero a tempo indeterminato, ciò causerà un rischio per le azioni del settore aereo e la caduta dei prezzi delle azioni che influiscono su questo settore.

Si dovrebbe tenere a mente la seguente formula, che in poche parole sottolinea l'importanza di questi 2 tipi di rischi affrontati da tutti i tipi di investitori:

I rischi di cui sopra non possono essere evitati, ma l'impatto può essere limitato con l'aiuto della diversificazione delle azioni in diversi settori per bilanciare gli effetti negativi.

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Rischio sistematico vs. infografica di rischio non sistematico

Diamo ora uno sguardo alle differenze tra rischio sistematico e rischio non sistematico in formato infografico.

Cos'è il rischio sistematico?

È il rischio che mette in luce la possibilità che un crollo dell'intero sistema finanziario o del mercato azionario causi un impatto catastrofico sull'intero sistema del Paese. Si riferisce ai rischi causati dall'instabilità del sistema finanziario, da eventi potenzialmente catastrofici o idiosincratici alle interconnessioni e da altre interdipendenze nel mercato complessivo.

Consideriamo l'esempio seguente per una comprensione più chiara:

Ad esempio, il signor "A" ha realizzato un portafoglio che comprende 500 azioni di una società di media, 500 obbligazioni societarie e 500 titoli di stato. La Banca Centrale ha annunciato un recente taglio dei tassi di interesse a causa del quale il signor "A" vuole riconsiderare l'impatto sul suo portafoglio e come può rielaborarlo. Dato che il Beta del portafoglio è 2.0, si presume che i rendimenti del portafoglio fluttueranno 2,0 volte di più rispetto ai rendimenti di mercato.

Se il mercato aumenta del 3%, il portafoglio aumenterà del 3% * 2,0 = 6%. D'altra parte, se il mercato scende del 3%, anche il portafoglio complessivo diminuirà del 6%. Di conseguenza, il signor "A" dovrà ridurre l'esposizione delle azioni e forse aumentare l'esposizione alle obbligazioni poiché le fluttuazioni non sono nette nelle obbligazioni rispetto alle azioni. L'asset allocation può essere considerata 250 azioni della società di media, 500 obbligazioni societarie e 750 obbligazioni municipali. Può sembrare una modalità difensiva, ma le obbligazioni municipali sono forse le più sicure in termini di insolvenza che offre rendimenti stabili.

In generale, gli investitori avversi al rischio preferiranno un portafoglio con beta inferiore a 1 in modo da dover sostenere perdite inferiori in caso di un forte calo del mercato. D'altra parte, chi prende il rischio preferirà i titoli con beta elevati puntando a rendimenti più elevati.

Le fonti dei rischi sistematici possono essere:

  • Instabilità politica o altra decisione governativa con impatto diffuso
  • Crolli economici e recessione
  • Modifiche alle leggi fiscali
  • Disastri naturali
  • Politiche di investimento estero

I rischi sistematici sono difficili da mitigare poiché sono di natura intrinseca e non necessariamente controllati da un individuo o da un gruppo. Non esiste un metodo ben definito per gestire tali rischi. Tuttavia, come investitore, si può prendere in considerazione la diversificazione in vari titoli per ridurre forse l'impatto di situazioni idiosincratiche, provocando un effetto a catena di tali rischi.

Cos'è il rischio non sistematico?

Conosciuto anche come rischio diversificabile o non sistematico, è la minaccia relativa a uno specifico titolo o portafoglio di titoli. Gli investitori costruiscono questi portafogli diversificati per allocare i rischi su varie classi di attività. Consideriamo un esempio di comprensione più chiara:

Il 1 ° marzo 2016, il signor Matthew investe $ 50.000 in un portafoglio diversificato, che investe il 50% in azioni di società automobilistiche, il 20% in azioni IT e un saldo del 30% in azioni di compagnie aeree. Il 28 febbraio 2017, il valore del portafoglio viene aumentato a $ 57.500, portando così una crescita annuale del 15% [$ 57.500 - $ 50.000 * 100]

Un bel giorno, viene a sapere che una delle compagnie aeree è inadempiente sui pagamenti dello stipendio dei dipendenti a causa della quale i dipendenti sono in sciopero e che altre compagnie aeree dovrebbero seguire la stessa tattica. L'investitore è preoccupato e un'opzione da prendere in considerazione per il signor Matthew è quella di mantenere l'investimento con l'aspettativa che il problema venga risolto oppure può dirottare quei fondi verso altri settori che stanno vivendo stabilità o magari dirottarli in investimenti obbligazionari .

Alcuni degli altri esempi di rischi non sistematici sono:

  • Modifica delle normative che incidono su un settore
  • L'ingresso di un nuovo concorrente nel mercato
  • Un'azienda costretta a richiamare uno dei suoi prodotti (ad esempio, il telefono Galaxy Note 7 richiamato da Samsung a causa della sua batteria che diventa infiammabile)
  • Una società esposta ad aver compiuto attività fraudolente con il proprio bilancio (ad esempio, i computer Satyam falsificano i propri bilanci)
  • Una tattica sindacale dei dipendenti per l'alta dirigenza per soddisfare le loro richieste

L'esistenza di rischi non sistematici significa che il proprietario dei titoli di una società è a rischio di variazioni sfavorevoli nel valore di tali titoli a causa del rischio causato dall'organizzazione. La diversificazione è una delle opzioni per ridurre l'impatto, ma rimarrà comunque soggetta al rischio sistematico che impatta sull'intero mercato. Più è la diversificazione; minore sarà il rischio residuo nella posizione complessiva. Il rischio non sistematico viene misurato e gestito attraverso l'implementazione di vari strumenti di gestione del rischio, compreso il mercato dei derivati. Gli investitori possono essere consapevoli di tali rischi, ma in qualsiasi momento possono sorgere vari tipi di rischi sconosciuti, aumentando così il livello di incertezza.

Rischio sistematico e differenze di rischio non sistematiche

Cerchiamo di comprendere in dettaglio le differenze tra rischio sistematico e rischio non sistematico:

  1. Il rischio sistematico è la probabilità di una perdita associata all'intero mercato o segmento. Mentre il rischio non sistematico è associato a un settore, un segmento o una sicurezza specifici.
  2. Il rischio sistematico è di natura incontrollabile poiché su larga scala e sono coinvolti più fattori. Considerando che, il rischio non sistematico è controllabile in quanto è limitato a una particolare sezione. I rischi non sistematici sono causati da fattori interni che possono essere controllati o ridotti in un tempo relativamente breve.
  3. Il rischio sistematico colpisce molti titoli sul mercato a causa di un impatto diffuso come il calo dei tassi di interesse da parte della Banca centrale di un paese. Al contrario, il rischio non sistematico influenzerà le azioni / titoli di una particolare azienda o settore, ad esempio lo sciopero causato dai lavoratori dell'industria del cemento.
  4. Il rischio sistematico può essere sostanzialmente controllato attraverso tecniche come la copertura e l'asset allocation. Al contrario, il rischio non sistematico può essere eliminato diversificando un portafoglio.
  5. Il rischio sistematico è suddiviso in 3 categorie, ovvero rischio di tasso di interesse, rischio di potere d'acquisto e rischio di mercato. Al contrario, il rischio non sistematico è suddiviso in due grandi categorie, ovvero rischio aziendale e rischio finanziario.

Rischio sistematico vs. rischio non sistematico (tabella di confronto)

Base per il confronto tra rischio sistematico e rischio non sistematicoRischio sistematicoRischio non sistematico
SensoRischio / minaccia associato al mercato o al segmento nel suo complessoPericolo associato a sicurezza, azienda o settore specifici
ImpattoUn gran numero di titoli sul mercatoLimitato all'azienda o al settore specifico
ControllabilitàNon può essere controllatoControllabile
CoperturaAllocazione del patrimonioDiversificazione del portafoglio
TipiRischio di interesse e rischio di mercatoRischio finanziario e aziendale
Fattori responsabiliEsternoInterno
EvitareNon può essere evitatoPuò essere evitato o risolto a un ritmo più rapido.

Conclusione

Qualsiasi investimento avrà rischi intrinseci ad esso associati, che non possono essere evitati. Rischio sistematico vs. rischio non sistematico evidenzia questi fattori che devono essere accettati durante qualsiasi investimento.

Questi rischi non hanno una definizione specifica, ma faranno parte di qualsiasi investimento finanziario. Sebbene sia il rischio sistematico che il rischio non sistematico non possano essere completamente evitati, un investitore deve essere vigile e periodicamente riequilibrare il proprio portafoglio o diversificare i propri investimenti in modo che, se si verifica un evento catastrofico, l'investitore può essere meno colpito nel caso di eventi avversi, ma anche massimizzare i guadagni in caso di annunci positivi.

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